“Non si può amare senza prima essere stati amati… e io sono stato amato da Cristo” – Miguel Mañara
Incontro con la delegata ai rapporti per l'Africa Prof.ssa Laura Mazza
IL RAGGIO: È un momento di dialogo più libero, più breve e immediato. Il nome “raggio” richiama l’idea di una luce che parte da un centro e si irradia. Spesso la Schola lo accompagna ad una cena conviviale.
Nel solco della sequela alla Chiesa e in risposta al desiderio espresso da Papa Leone XIV – che, già da vescovo, auspicava che ogni sacerdote potesse vivere «un luogo come la Scuola di Comunità», la Schola Carlo Magno, fedele alla propria vocazione ecclesiale e formativa, si è dotata del proprio ambito di Scuola di Comunità. Ogni due mesi un appuntamento di studio del Per-Corso di Scuola di Comunità 2024-25 su "Il Senso Religioso" di Don Luigi Giussani
LIBRI SCHOLASTICI
Frutto della collaborazione tra il Prof. Giuseppe Lubrino, docente di Rel, e il Prof. Giancarlo Restivo, direttore della Schola Carlo Magno, il volume intreccia riflessione accademica e passione educativa, offrendo un testo accessibile, profondo e ricco di riferimenti biblici, patristici e magisteriali.
Il presente libro si propone di offrire una panoramica sulla figura di Don Luigi Giussani e sulla sua rivoluzionaria proposta educativa. Giussani, sacerdote, teologo e fondatore “involontario” del movimento di Comunione e Liberazione, ha lasciato un segno indelebile nel panorama religioso, culturale ed educativo del XX secolo e oltre.
Su ispirazione dei Cavalieri del Graal, proposta per i giovani fondata da Don Giorgio Pontiggia negli anni '80, questa è la sezione della Schola “Carlo Magno” dedicata alla formazione cavalleresca cristiana contemporanea rivolta ad adulti.
Qui coltiviamo un per-corso (in-segnare = “segnare dentro”) che non è solo didattica, ma esperienza di vita, impegno concreto e riscoperta di una vocazione antica e sempre nuova: quella della cavalleria cristiana come testimonianza pubblica della verità nella carità.
LIBRI CAROLI MAGNI
Viene smascherata l’origine esoterica del “templarismo” moderno, figlio di genealogie inventate e infiltrazioni massoniche, e si indicano criteri concreti per un’autentica ispirazione templare nella Chiesa di oggi: opere di carità, obbedienza ai Sacerdoti, rinuncia a ogni retaggio gnostico e sincretista.
Un’opera di chiarezza storica ed ecclesiale che diventa anche un manuale per associazioni e fedeli che desiderano vivere lo spirito templare senza cadere nelle trappole dell’illusione o dell’abuso di un nome che appartiene alla storia della Chiesa.
Il Beato Gerlando d’Alemagna è una figura sorprendente e profetica della cavalleria cristiana. Nato in ambito templare, visse le ambiguità di un Ordine che, da difensore della Terra Santa, stava trasformandosi in potenza economica e politica. Con una scelta coraggiosa, abbandonò il Tempio per unirsi agli Ospedalieri di San Giovanni, testimoniando che la fedeltà al Papa e alla Chiesa universale viene prima di ogni appartenenza terrena.
La cavalleria non è un discorso, ma un’azione. È l’espressione concreta di un giuramento, una decisione che si rinnova ogni giorno. Ogni atto, gesto o azione diventa un’occasione per riaffermare il proprio “Sì” a Dio, dentro l’esperienza personale dell’incontro con Lui. In questa confermazione si realizza il mistero della nostra appartenenza a Cristo, che non ci lascia soli nel nostro cammino.
"Teologia della Cavalleria Cattolica" è molto più di un saggio: è un grido, una chiamata, una via. In queste pagine, Giancarlo Restivo, direttore della Schola "Carlo Magno", traccia un percorso unico nel suo genere: una riflessione profonda e appassionata sulla cavalleria come forma di santità laicale, vocazione interiore e missione militante per i tempi moderni.
Dall'ascesa dei primi cavalieri nell'Impero Carolingio fino alla loro evoluzione in ordini cavallereschi religiosi come i Templari e gli Ospitalieri, questo libro vi guiderà attraverso cerimonie di investitura, simboli araldici e voti sacri che hanno definito l'essenza del cavaliere cristiano. Attraverso una narrazione coinvolgente e ricca di dettagli storici, l'autore rivela come i valori di onore, lealtà e servizio abbiano plasmato la vita dei cavalieri e influenzino ancora oggi la nostra cultura.
Don Luigi Giussani considerava la Liturgia delle Ore come una via privilegiata per entrare nel mistero della presenza di Dio nella quotidianità. Non la viveva come un dovere formale, ma come un cammino educativo alla familiarità con Cristo, che accompagna l’uomo nel tempo. Scrive infatti:
"La preghiera delle Ore è il respiro della Chiesa: è il modo con cui il popolo di Dio vive il tempo come attesa e compimento."
— Luigi Giussani
Per Giussani, dunque, la Liturgia delle Ore è un atto di amore e riconoscimento: un modo per abitare il tempo con il cuore rivolto al Mistero presente.